In via dei Collettori, da diverso tempo, abbiamo segnalato ripetuti scarichi di lastre di eternit ai bordi del canale.
Ora Ettore Bortolin ci ha inviato delle foto in cui si vede che le lastre sono state in parte sbriciolate dal passaggio delle auto. Una polvere letale, basterà al passaggio inalare una microfibra per essere segnati. Come spiegano gli specialisti, “la liberazione delle particelle di amianto nell’ambiente e la loro inalazione nei polmoni, dove si fissano, provoca una malattia respiratoria molto grave, l’asbestosi, nonché tumori alla pleura e ai polmoni. La comparsa della malattia è subdola e il tumore alla pleura (il famigerato mesotelioma, tra le neoplasie più aggressive e meno curabili), può presentarsi anche dopo 30 anni dalla unica esposizione alle particelle liberate nell’aria”.
Un pericolo gravissimo che corrono tutti coloro i quali si trovano nelle vicinanze dello sbriciolamento. Senza dimenticare che, trasportata dal vento, quella polvere finirà nel canale di irrigazione per le colture locali. “Se non verranno tolte al più presto qualche altra auto ci andrà sopra e quando passerà il trinciastoppie le macinerà, come è già successo in precedenza in un altro punto”, aggiunge Bortolin.