Materiale “sensibile” segnalato da tempo dai volontari dell’associazione “Memento Naturae” che da diversi mesi hanno occupato lo stabile, da anni abbandonato, rimettendolo pian piano in funzione. Sarà ora il magistrato a decidere se ci sono responsabilità di qualche ente o se tutto verrà archiviato per intervenuta prescrizione, visto che il presidio è chiuso dalla fine degli anni ’90. <<Resta curioso che nessuno si sia più preoccupato di quel materiale – commenta William De Vecchis, consigliere comunale – negli ultimi anni tutti potevano entrare nello stabile semidistrutto. Ora l’edificio è rientrato nella disponibilità del Comune e i ragazzi dell’associazione, a proprie spese, lo hanno rimesso in funzione, tanto che domenica scorsa si è svolta la festa della Bonifica>>. (Produzione riservata