Nell’ambito dell’iniziativa “Il Mare d’Inverno”, giunta alla XXI Edizione, i volontari di Fare Verde armati di guanti, rastrelli e sacchi, raccoglieranno e censiranno i rifiuti presenti sul litorale italiano, ora abbandonato e lontano dall’attenzione di mass media, amministrazioni locali e, forse, di qualche ambientalista. Le inchieste sullo stato di salute del mare, gli elenchi delle spiagge più pulite, le bandiere e i certificati di qualità, i soldi per le pulizie, le mobilitazioni, arriveranno solo in prossimità della stagione balneare. Quella di Fare Verde non é una pulizia per preparare il litorale all’arrivo dei bagnanti, ma serve a ricordare che il mare e le spiagge non esistono solo d’estate e subiscono l’inquinamento dell’uomo per dodici mesi l’anno.
L’elenco delle località dove si svolgerà l’iniziativa è disponibile sul sito www.fareverde.it, o inviando una mail a info@fareverde.it. La manifestazione di Fare Verde ha l’obiettivo di riportare al centro dell’attenzione la necessità di ridurre i rifiuti e riciclarli più possibile. Le discariche devono essere considerate per quello che sono: l’ultima soluzione possibile per i rifiuti che non si riescono a eliminare o riciclare. Nuovi inceneritori, in un ciclo virtuoso dei rifiuti, sarebbero inutili. Oltre a ripulire le spiagge, i volontari stileranno una “classifica”, una “hit parade” dei rifiuti raccolti, per individuare quali siano le cause e le fonti di inquinamento e degrado del litorale. L’iniziativa nelle varie sedi locali ha ottenuto il patrocinio di numerose amministrazioni pubbliche e la partecipazione di associazioni di vario tipo.