Potrebbe trattarsi degli stessi rapinatori del 28 gennaio, la sera del primo colpo. Giovani anche questi, italiani, ieri sera sembra addirittura che siano entrati a volto scoperto. “Fate presto”, avrebbero detto, senza alzare, la voce alla cassiera per farsi consegnare i soldi, qualche centinaio di euro portati via in pochi secondi. Due rapine in poco più di 10 giorni nella stessa farmacia, non sono davero un bel segnale.