Nella grande vallata del fiume Yovi, in Tanzania, ogni anno passano migliaia di persone che percorrono quelle ‘strade’ per spostarsi verso aree più accoglienti o per lavoro. In quelle stesse zone, quando Farmacisti in aiuto arrivò per la prima volta con i propri aiuti quasi 15 anni fa in supporto di una piccola scuola primaria, la situazione non era delle migliori: ci si arrangiava per cercare di offrire supporto con gli strumenti che si aveva. Così la scuola aveva pochi banchi e sedie, la cucina della mensa era in giardino, appoggiata su un braciere di legno. Il piccolo centro sanitario che serviva la zona era molto piccolo e sguarnito di attrezzature. “Ricordo ancora, la prima volta che andai lì – ricorda il Presidente Tullio Dariol – la mia sorpresa quando il referente locale che ci accompagnava mi mostrò l’ambulanza: una vecchia bicicletta con montato un portapacchi alla bene e meglio”. Spesso, infatti, il sanitario era costretto ad andare in visita presso l’abitazione del malato per evitare spostamenti inutili e lenti che avrebbero potuto ulteriormente compromettere la sua salute. Farmacisti in aiuto ha supportato per quasi 10 anni la scuola Amani di Kisanga con grandi benefici per gli studenti e i docenti. Da più di 5, invece, l’aiuto si è completamente spostato al piccolo centro clinico, ora vero e proprio ospedaletto.   “Un piccolo centro di eccellenza” lo definisce il Dr. Donadelli, da anni referente principale di questo progetto in Tanzania, in cui oltre all’assistenza sanitaria ha grande importanza la formazione per migliorare progressivamente la professionalità di medici ed infermieri locali con tecniche moderne di medicina. A  settembre  scorso, ad esempio, ha prestato servizio a Msange la dott. M.Teresa Giordani  del reparto di medicina tropicale dell’ospedale S.Bortolo di Vicenza. Ha iniziato un corso teorico pratico di diagnosi ecografica delle principali malattie infettive tropicali. Il lavoro è stato poi continuato dall’équipe di 5 giovani medici che hanno accompagnato il dr. Dondelli in febbraio – marzo. “A loro – prosegue dott. Donadelli –  è  demandato anche il compito di formazione e aggiornamento in tema di semeiotica  clinica e strumentale dei giovani sanitari dell’health centre di Msange,  del dispensario di Kisanga, dell’infermeria e del dispensario di Msolwa”.