“L’allontanamento di Renato Papagni da Assobalneari Italia e dal sistema Federturismo Confindustria si è reso necessario poiché durante la sua gestione, in qualità di Presidente, sono state riscontrate ripetute violazioni dei regolamenti statutari e del codice etico di Confindustria – viene scritto in una nota affidata alle agenzie – Papagni, convocato più volte dai probiviri di Confindustria e Federturismo, si è sempre rifiutato di rispondere alle richieste di chiarimento disertando gli incontri programmati. Le sue dimissioni precedono di 24 ore la lettera di espulsione che Confindustria aveva già provveduto ad emanare nei suoi confronti”.
E ancora: “Il comparto balneare italiano, grazie all’azione di Federturismo Confindustria, è stato esplicitamente menzionato come meritevole di particolare attenzione nella recente risoluzione del Parlamento europeo sul turismo. Assobalneari Italia mantiene ancora oggi, a seguito dell’uscita solitaria di Papagni, la rappresentanza maggioritaria del settore a livello nazionale ed è interlocutore riconosciuto e accreditato presso tutte le sedi istituzionali nazionali ed europee, grazie al costante supporto di Federturismo e di Confindustria”.