Che si è aperta con il concerto del maestro Stelvio Cipriani sulle musiche di alcuni brani famosi di Nino Rota mentre sullo schermo venivano proiettate le immagini dei film del regista.
A seguire lo splendido film di Ettore Scola “Che strano chiamarsi Federico” che ha ripercorso le tappe principali della carriera del regista vista dal suo amico e collega, con numerosi riferimenti anche a Fregene, ancora ferita dalla demolizione della villa del cineasta trasformata in tante villette a schiera.

“Vogliamo omaggiare – spiega il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino – un personaggio che ha contribuito in modo determinante a diffondere il nome di Fregene in tutto il mondo. È una figura che i cittadini ricordano con immenso piacere. Un uomo di grande spessore culturale che ha reso Fregene, per lui spesso fonte di ispirazione, teatro di alcuni suoi film, come ‘Lo sceicco bianco’ e ‘Giulietta degli spiriti’. Stiamo studiando l’idea di dedicare una rassegna a Fellini all’interno del capannone, ex cantiere della Rizzardi, che l’autorità portuale metterà a disposizione del Comune per le festività natalizie, dove organizzeremo delle manifestazioni e un mercato dell’artigianato”.

Il programma prosegue oggi, giovedì 31 ottobre alle 20.00, allo Stabilimento del Ministero della Difesa, Lungomare di Levante 50 con “Il sogno continua”: Marco Sani presenta “Il libro dei sogni”; la “voce” di Fellini, letture interpretate da Margot Sikabonyi e Fabrizio Falco; proiezione di cinegiornali e backstage Banca di Roma.

Venerdì 1 novembre alle 20.00, presso Villa Guglielmi in via della Scafa 82, sarà proiettato il documentario “Un paese… di Federico – Luoghi e ricordi su Fellini nel territorio di Fiumicino”, curato da Marina Palotta e da Anna Longo, per la regia di Stefano Manduzio. Il documentario propone testimonianze, riflessioni e notizie inedite sulla “Dolce Vita” e sui luoghi di Fellini. A seguire proiezione del film “Giulietta degli spiriti”.