Il giovane esemplare, raro a queste latitudini, è stato ammirato dai tanti visitatori, adulti e bambini. “Una conferma ulteriore del ruolo fondamentale dell’area come punto di riferimento e svernamento lungo la costa tirrenica per moltissime specie di uccelli”, ha commentato Riccardo Di Giuseppe.
Le 5 vasche artificiali, costruite nel 1970 a scopi venatori, sono state affidate nel gennaio del 2008 dalla Maccarese spa al WWF. Da allora quei 33 ettari sono diventati un paradiso per gli uccelli, un ambiente ideale all’insediamento di tante specie, in particolare uccelli acquatici e migratori rari.

 

Nonostante si trovino ormai nell’area protetta tanti uccelli rari, i responsabili dell’oasi,  Riccardo Di Giuseppe e Geart Tullj, non credevano ai loro occhi: nello specchio d’acqua davanti a loro, nonostante il cattivo tempo, c’era uno splendido esemplare di Fenicottero rosa. Il giovane volatile è stato ammirato dai tanti visitatori, una conferma ulteriore del ruolo fondamentale dell’area come punto di riferimento e svernamento lungo la costa tirrenica per moltissime specie di uccelli.