“Per gli utenti della FL5 Roma – Civitavecchia, la nuova settimana è iniziata così come era terminata la precedente: malissimo”. È quanto denuncia Andrea Ricci, presidente del Comitato Pendolari Litoranea Roma Nord. “Guasti sulla linea, ritardi continui, treni fermi in galleria (gallerie, diversamente da quanto dichiarato da RFI, prive di segnale telefonico e dalle quali quindi non è possibile avvisare dei ritardi), segnalazioni elettroniche contradditorie in stazioni e non funzionanti sui treni (anche quelli che le hanno), diffusioni sonore in panne, in maniera da dover “interpretare” qual è il treno che sta arrivando in stazione – fa notare Andrea Ricci -Sembra quasi che ogni volta che diamo in qualche occasione pubblica atto che il servizio è, almeno in parte, in miglioramento, le Ferrovie si sforzino di smentirci. Nessuna delle richieste che avevamo presentato lo scorso autunno e più volte riproposte sono state soddisfatte, né a a dicembre, né, come  ci era stato ventilato, a marzo: dall’anticipo dei treni verso Civitavecchia la mattina per studenti superiori ed universitari, al riempimento dei residui buchi di orario, pesanti per tutti e particolarmente per i residenti del Nord di Fiumicino, alla costituzione di un orario festivo degno di una capitale europea oltre che di una regione ad elevata vocazione turistica, alla razionalizzazione del servizio per Ponte Galeria. Altrettanto vale per la pessima gestione dei lavori di ristrutturazione dei marciapiedi della stazione Ostiense, che speriamo non si replichi quando si metterà mano alle pensiline. Inoltre sono iniziate le sostituzioni delle elettromotrici più vecchie, spesso guaste, con materiale più funzionale (e funzionante): peccato che queste sostituzioni vengano fatte con composizioni di quattro carrozze che contengono un centinaio di posti a sedere in meno, riportandoci a treni su cui bisogna sgomitare per riuscire a salire come succedeva normalmente qualche tempo fa, prima che le nostre proteste avessero portato ad un parziale miglioramento del servizio. Insomma al di là del trionfalismo della Regione Lazio all’inaugurazione di ognuno dei nuovi treni che sarebbero già dovuti arrivare entro il 2014, le apprezzate parole del Ministro  Delrio, che ha detto parlando di alta velocità che bisogna migliorare molto il trasporto regionale dei pendolari, sulla nostra linea sono quanto mai attuali”.