È questo il caso dell’amministratore di fatto di una società che aveva perfezionato contratti di portierato e custodia avvalendosi di personale non in regola, in evasione delle imposte, potendosi così permettere, tra l’altro, auto costose e barche di lusso. L’elevato tenore di vita del soggetto non è sfuggito alle Fiamme Gialle della Compagnia di Fiumicino nella quotidiana attività di ricerca evasori e controllo economico del territorio. Dopo una preliminare ed approfondita attività investigativa è scattata la verifica fiscale che ha permesso di individuare 99 lavoratori in nero (completamente sconosciuti al fisco) e 35 irregolari per i quali, pur figurando quali dipendenti della società, non è stato riscontrato il corretto versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali.È stato recuperato a tassazione imponibile per circa due milioni di euro. Fraudolenta dichiarazione fiscale attraverso l’utilizzo di false scritture contabili le violazioni riscontrate mentre per altre annualità è stata addirittura riscontrata la totale mancanza di contabilità relativamente al personale dipendente. Il responsabile, residente a Fiumicino, va incontro a pene severe: da uno a tre anni di reclusione oltre a sanzioni amministrative. L’attività delle Fiamme Gialle della Compagnia di Fiumicino s’inquadra nel più ampio contesto operativo coordinato dal Comando Provinciale di Roma, della lotta al sommerso da lavoro.