“Mentre dormivamo sono penetrati i ladri in casa e, nonostante miglia di euro spesi in grate, hanno rubato soldi e automobile – dice Massimo Ercolani – Da un lato lo temevamo perché i nostri vicini e amici di recente erano stati colpiti allo stesso modo. Mi chiedo se si può andare avanti così, possibile che lo stato e le leggi non ci tutelino”. E adesso torna la paura anche perché dopo l’estate c’è stato un ridimensionamento delle forze dell’ordine sul territorio. “Ci stanno costringendo a tornare al medio evo quando si facevano delle ronde per proteggere la comunità o il villaggio – fa notare Massimo Ercolani – Non è ammissibile che noi e i nostri cari non possiamo più sentirci protetti nemmeno all’interno delle nostre abitazioni. Il problema va risolto e alla svelta, non so in che modo, ma se le cose non cambiano, iniziamo ad organizzarci e a fare le ronde notturne”. La possibilità di rivedere in strada le ronde per la sicurezza era già stata lanciata dal consigliere comunale Pdl William De Vecchis, tra i promotori delle “passeggiate della sicurezza” nella scorsa primavera. Allo stato attuale ci sono sessantacinque poliziotti ma una sola volante per spostarsi, a fronte di un Comune che conta oltre 73 mila abitanti. E dopo una estate con i furti ai minimi storici, grazie alla azione di prevenzione dei carabinieri e della polizia locale che hanno potuto beneficiare di qualche forza in più, con l’arrivo dell’autunno la preoccupazione cresce.