Secondo quanto si è appreso, anche sulla base della testimonianza del macchinista del treno, il giovane ed un altro ragazzo, stavano attraversando i binari, quando improvvisamente ha avuto un attimo di esitazione ed è tornato indietro e per questo è stato travolto. Il macchinista non avrebbe fatto in tempo a frenare.
Secondo prime informazioni, il ragazzo travolto e ucciso da un treno (il Leonardo Express, collegamento diretto da e per l’aeroporto Leonardo da Vinci) ) in corsa diretto a Fiumicino stava attraversando con un amico i binari all’altezza della stazione di Parco Leonardo. Sul posto la Polfer che ha anche predisposto la chiusura del tratto ferroviario in entrambi i sensi di marcia.
Si chiamava Giovanni e ha 14 anni il ragazzo travolto e ucciso da un treno sui binari della stazione ferroviaria Parco Leonardo. Secondo una ricostruzione della Polfer, il ragazzo avrebbe attraversato in successione due binari, sul primo dei quali si trovava un convoglio fermo. Circostanza questa che fatto sì che il macchinista che conduceva il treno che lo ha investito non si sia potuto accorgere del giovane, avendolo visto sbucare all’improvviso dietro il convoglio fermo sui binari. Il macchinista, che è ancora visibilmente scosso, non è riuscito nemmeno a tentare una frenata in extremis investendo in pieno il 14enne che è rimasto incastrato sotto il treno.
Trenitalia sta attivando un servizio sostitutivo su strada con pullman dedicati, per assicurare i collegamenti da e per l’aeroporto. «La Protezione civile regionale», riferisce una nota, «sta intervenendo sulla via Portuense a Roma nella zona di Parco Leonardo dove un treno regionale diretto a Fiumicino ha investito e ucciso un giovane. La sala operativa della Protezione civile regionale, in coordinamento con le Ferrovie dello Stato, ha mobilitato cinque associazioni di volontariato che con dieci pulmini hanno raggiunto il posto e hanno avviato le operazioni di trasbordo degli oltre 1000 passeggeri rimasti sul treno bloccato. La Protezione civile ha chiesto inoltre l’intervento dei bus del Cotral, e ha dato assistenza ai passeggeri consegnando loro centinaia di bottigliette di acqua. L’intervento tempestivo è stato possibile grazie al protocollo di collaborazione siglato nel 2008 tra Regione Lazio e Ferrovie dello Stato».
All’aeroporto di Fiumicino molti i passeggeri in sosta nella hall del terminal ferroviario del Leonardo da Vinci dove continuano a susseguirsi annunci di corse soppresse. Come mezzi di trasporto alternativo, c’è anche chi opta per il taxi e, in alcuni casi, per auto a noleggio.
«È stata riattivata alle 18.32 la circolazione su uno dei due binari della linea ferroviaria tra Roma e l’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, interrotta poco prima delle 16. Fino alla completa riattivazione della linea, che sarà possibile solo dopo il nulla osta dell’autorità giudiziaria competente, la circolazione riprende con la frequenza di un collegamento no-stop all’ora tra Roma Termini e l’Aeroporto e due collegamenti regionali Fr1 all’ora. A causare l’interruzione è stato l’investimento mortale, da parte di un convoglio Leonardo Express proveniente da Roma Termini, di un ragazzo che stava attraversando i binari all’altezza della fermata di Parco Leonardo, senza utilizzare il sovrappasso esistente. (Il Messaggero.it, foto Mino Ippoliti)