Un +7,5% per lo scalo che “porta a casa” da solo 2,7 milioni dei 9 milioni complessivi che hanno rappresentato l’incremento del sistema Italia nel 2010. Malpensa ha “movimentato” invece 1,4 milioni di passeggeri in più, “frutto di un aumento di traffico dell’8% e Bergamo Orio al Serio, che con un +7,2% ha raggiunto quota 7.677.224”. I risultati “vanno letti poi considerando che, sul volume finale, hanno inciso negativamente i giorni di black-out dei voli a maggio a causa della nube vulcanica”. Inoltre “l’atteso impatto della concorrenza dei treni ad alta velocità, specie sulla direttrice Roma-Milano, non ha prodotto le temute flessioni di traffico”. La concorrenza, invece, “ha promosso una crescita globale della mobilità dei passeggeri”. Nel confronto, evidenzia Assaeroporti, con “i primi dati diffusi a livello europeo, il sistema italiano ha avuto un’accelerazione rispetto ai concorrenti europei, cresciuti mediamente del 4,8%, anche per l’effetto del traffico generato dai vettori low cost che sempre più incidono sui volumi complessivi e sulle dinamiche territoriali del nostro Paese”. Per quanto riguarda il futuro però, il 2011 “si presenta ancora una volta come un anno complesso caratterizzato da forti incertezze, legate anche alla tenuta del sistema paese, e i risultati conseguiti nel 2010 difficilmente potranno trovare conferma in assenza di una svolta nelle politiche di sviluppo di settore”.