Questo è il bilancio dell’operazione “Pesca grossa”, conclusasi dopo mesi di pedinamento del sospettato, un plurigiudicato di origine campane già noto alle forze dell’ordine per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il blitz è scattato quando i finanzieri hanno notato l’uomo uscire da un palazzo con una busta voluminosa che cercava di nascondersi addosso. Fermato, nella busta sono stati rinvenuti 3 kg di hashish, così è scattata la perquisizione nel palazzo dove risiedeva che ha portato alla scoperto tutto il resto dell’ingente quantitativo di droga che una volta immessa sul mercato avrebbe potuto fruttare oltre 100 mila euro. La perquisizione ha interessato anche il peschereccio in cui l’arrestato lavorava, ma né il battello né gli altri componenti dell’equipaggio, così come la moglie, sono risultati coinvolti nel traffico. L’uomo è stato portato al carcere di Civitavecchia a disposizione dell’Autorità giudiziaria. L’attenzione delle forze dell’ordine è ora concentrata sulla ricostruzione dei possibili collegamenti con organizzazioni criminali.