Così commentano le parole del Ministro all’Ambiente Clini, dopo la riunione di ieri, Mauro Gonnelli, Anselmo Tomaino, William De Vecchis, Anacleto Buggini, Roberto Sabelli, Massimiliano Graux, Marco Fantauzzi, Paolo Marino, Claudio Paolini (Gruppo Pdl), Roberto Merlini (Gruppo Udc), Luigi Satta (Gruppo Noi Insieme) e Germano Sacarbello (Gruppo Misto). “Clini confermando la compatibilità ambientale del sito non tiene conto di quanto affermato dai suoi stessi tecnici mesi fa, e non capisce, come molti altri, che è necessario intendere questa compatibilità in senso più esteso possibile – fanno notare –  È palese che nessuno dei “super-tecnici” si sia accorto che Fiumicino sarà interessato dal raddoppio dell’aeroporto Leonardo da Vinci che punta ai 100 milioni di passeggeri contro i 30 attuali, dal quadruplicare l’impianto di compostaggio di Maccarese, dalla realizzazione del porto commerciale. Insomma come diceva Lubrano la domanda ci sorge spontanea: ma perché non fare anche una mega centrale nucleare? In termini più concreti bisogna dire basta a questa farsa: i nostri residenti non possono essere costretti a convivere ancora per chissà quanti mesi con l’ansia che dall’oggi al domani si trovino una impianto (per dirla in modo meno allarmistico, discarica) dietro le loro case. Nel 2012 Fiumicino festeggia i suoi primi 20 anni, non siamo più il feudo di nessuno e ci opporremo a chiunque tenti di sbranare il nostro territorio”.