“Finalmente – ha spiegato Canapini – possiamo guardare al futuro con più ottimismo. I tanti disoccupati di Alitalia e dell’indotto possono tirare un sospiro di sollievo nella consapevolezza che se la compagnia di bandiera investirà nel Leonardo Da Vinci saranno i primi ad essere chiamati non appena si presenteranno occasioni di nuove assunzioni. Abbiamo fino ad ora taciuto nella convinzione che la nuova società dovesse avere il tempo necessario per amalgamare le nuove realtà e soprattutto per scegliere tra Fiumicino e Malpensa in base alle leggi di mercato. E il mercato non poteva richiedere scelte diverse perché Fiumicino è la porta della Capitale e come tale presenta delle grandi opportunità di crescita sia per il turismo sia per l’economia. Ora però sentiamo la necessità di ricordare ai vertici Alitalia che nella nostra città risiedono migliaia di ex lavoratori specializzati che hanno pazientemente atteso gli sviluppi della cessione e che sono e devono rappresentare una priorità nelle scelte future di ampliamento di organico. La nostra Città è pronta a fare la sua parte affinché il Leonardo Da Vinci sia sempre più competitivo, rispetto ad altri aeroporti intercontinentali per questo – ha concluso il Sindaco –  auspichiamo interventi urgenti nel risolvere i problemi della mobilità e dei trasporti su ferro e su gomma e la definizione di un piano di sviluppo del sistema aeroportuale attesa la posizione strategica che occupa nel Mediterraneo e nei collegamenti vero il Medio Oriente”