Tra queste l’adesione ad “Avviso Pubblico – Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie”, le campagne di informazione contro racket e usura, l’istituzione e il rafforzamento di un nucleo di Polizia locale dedito a perseguire lo sfruttamento illegale di manodopera nei cantieri, l’attivazione di percorsi di sensibilizzazione nelle scuole. “È una decisione importante – ha commentato il sindaco di Fiumicino Esterino Montino – Su questo argomento nessuno di noi può abbassare mai la guardia. La criminalità organizzata è subdola e il più delle volte non si nota. L’idea di considerare il Comune di Fiumicino come un territorio esente da infiltrazioni è un’idea sbagliata. Ormai, come abbiamo visto, le mafie si diffondono in tutte le direzioni. Oggi, dunque, assumere questa decisione con voto unanime è molto importante e positivo e dà all’opinione pubblica un segnale di unità e civiltà”.