L’aeroporto ”Leonardo da Vinci” diventa così la terza base internazionale di Vueling, dopo Amsterdam e Tolosa, e la numero 14 in Europa (11 sono in Spagna). ”Annunciamo oggi il primo grande passo di Vueling in Italia – ha detto Alex Cruz, ceo di Vueling – si tratta della conferma definitiva del cammino intrapreso insieme ad Aeroporti di Roma, per essere più vicini al mercato italiano ed in particolare a quello romano”. L’obiettivo di Vueling a Roma è quello di avviare la stessa strategia di crescita avvenuta a Parigi, città dove Vueling opera un totale di 17 collegamenti diretti ed in cui e’ divenuta la terza compagnia aerea per numero di passeggeri trasportati. Dal 2004 Vueling ha trasportato da e per l’Italia circa 10 milioni di passeggeri, 5 dei quali transitati su Roma Fiumicino. Un milione solo nel 2011, secondo i dati forniti da Elia Pistola, direttore aviation di AdR: ”In un momento di così evidente recessione – ha sottolineato Pistola – con Vueling siamo qui a parlare di aumento di traffico. La compagnia spagnola e’ al quinto posto nella classifica dei vettori su Fiumicino, è una low cost ma con tutti i servizi di un full service carrier, vola da e per aeroporti principali. E si sente la sua importanza su uno scalo come il nostro. Alla fine dell’estate ci vedremo per verificare un ulteriore incremento della collaborazione”. ”Siamo quinti ma puntiamo al podio – ha aggiunto Cruz – questo è il primo passo”. Per l’estate Vueling collegherà Roma con Barcellona, Valencia, Ibiza, Madrid, Malaga, Palma di Maiorca, Minorca, Parigi e la novità Nantes. La stagione estiva vedrà poi il vettore low cost presente su nove citta’ italiane, oltre a Roma, Milano, Venezia, Firenze, Napoli, Palermo, Pisa, Genova e Verona. Nel 2011 sono stati complessivamente 12 milioni i passeggeri trasportati, con un network di 170 rotte, 14 basi, 78 destinazioni, ed un crescente focus sul passeggero business che oggi vale il 40 per cento del traffico, grazie anche alla possibilità, sempre più rilevante, di connessioni dallo scalo di Barcellona, hub della compagnia. Su Roma l’aver basato un aereo implica una previsione di crescita del 17 per cento rispetto ai passeggeri.