In questo senso nei mesi scorsi era stato presentato un progetto all’Ardis, alla Riserva Naturale, al Wwf e alla Capitaneria di Porto, basato su tecniche di ingegneria naturalista, che prevedeva il rimodellamento della foce a metà della riserva tra Fregene e Maccarese. Il progetto prevedeva un sistema dunale, delle alberature per consolidare gli argini e per la sua realizzazione era stato deciso di utilizzare il materiale di riciclo della zona. Un progetto che per ora è rimasto sulla carta, perché nel frattempo la foce dell’Arrone continua a spostarsi.