“Lo stop agli interventi è stato provocato dalle pessime condizioni del tempo – fa sapere il direttore dei lavori dell’Ardis Antonio Maietti – e se le condizioni del mare ci consentiranno di lavorare contiamo di ultimare tutti gli interventi prima dell’inizio della stagione balneare. In questo progetto rientra anche la seconda tranche di lavori, già appaltati, per una spesa di circa 1,5 milioni di euro”. Di fatto ad opera conclusa sarà messo in sicurezza l’intero abitato, dato che le barriere arriveranno fino nella parte più a nord di Focene, dove sorgeva il chiosco “40° all’ombra”. “Se però dovessero verificarsi dei problemi – sottolinea Maietti – gli interventi si fermeranno per la stagione balneare e riprenderanno a novembre per poi essere ultimati”. “Finalmente possiamo iniziare a parlare di rilancio turistico-balneare della nostra località – dice il presidente del “Nuovo Comitato Cittadino Focene” – e soprattutto saranno messi al sicuro tutti quei cittadini che in questi anni sono stati seriamente minacciati dall’inarrestabile furia marina. Le prime dighe già stanno dando ottimi risultati. Colgo l’occasione di ringraziare il Sindaco per aver contribuito alla ripresa dei lavori, sollecitando Regione Lazio e Ardis”.