Con un comunicato dal titolo “Follia Politica”, 11 consiglieri comunali del centro destra si schierano a fianco del sindaco. Incrinando anche il fronte degli “autosospesi”, visto che 3 consiglieri di questi 11 (Romani, Miele e Sabbatini) facevano parte del gruppo che aveva messo in discussione l’operato e la strategia del sindaco. Dopo una disamina sulle contestazioni di dissenso interno, che ripercorre le vicende degli ultimi mesi, il comunicato si conclude con: “Per tutto questo noi consiglieri comunali del Pdl e della maggioranza di centro-destra, stigmatizziamo l’azione intrapresa da parte di colleghi consiglieri ed assessori, che a noi oggi appare strumentale e non motivata”.
Una chiara presa di distanza e allo stesso tempo, forse, una prima conta. A questo punto i 9 consiglieri rimasti (Massimiliano Graux, Marco Fantauzzi, Paolo Marino, Claudio Paolini, William De Vecchis, Roberto Sabelli, Anacleto Buggini, Anselmo Tomaino, Mauro Gonnelli), il fronte che aveva garantito l’appoggio esterno al sindaco, diventa minoranza rispetto agli altri 11 del centro destra, ma resta pur sempre indispensabile a garantire il funzionamento della Giunta comunale. A meno che agli 11 non si associ qualche altro elemento dell’opposizione. A parte Pd e Idv, (Calicchio, Califano, Vona, Zorzi e Cutolo) non certo disponibili ad appoggiare il sindaco, restano Satta, Rutigliano, Biselli e Caroccia, con la posizione di Rocca (che in questo momento sembra più vicino al gruppo degli autosospesi) ancora da valutare.
Anche se sembra improbabile arrivare ad una conta finale, ci sarebbe un effettivo cambio di maggioranza con una buona parte del Pdl contro, di fatto questa presa di posizione sembra indebolire la posizione del gruppo dei dissidenti, al  quale tocca ora la prossima mossa.

Di seguito riportiamo integralmente il comunicato:   

“Chiamiamola con nome e cognome questa fase storica che sta interessando la nostra citta’…“follia   politica”. Dopo l’ultimo attacco mirato al sindaco che si e’ consumato in aula durante il consiglio dedicato al bilancio le dimissioni  di  Mario Canapini erano prevedibili e consequenziali. La maggioranza  si e’ spaccata non in merito alle delibere all’ordine del giorno, ma su alcune questioni specifiche,  risultato di un dissenso  interno che l’opposizione ha cavalcato in consiglio e nel periodo estivo con propaganda sui giornali e network locali.

Ci riferiamo:

  • alla vicenda del termovalorizzatore/discarica per la quale basterebbe rileggere la delibera di giunta del 2008 per capire che nulla era deciso sull’ubicazione o realizzazione dello stesso e che l’eventuale decisione finale avrebbe dovuto essere presa in maniera collegiale  con il coinvolgimento della citta’;
  • alle polemiche relative all’ampliamento del sistema aeroportuale sul quale il sindaco aveva avanzato durante uno degli ultimi consigli comunali la  proposta di convocare l’Adr in un consiglio comunale aperto anche ai cittadini ed alle associazioni;
  • al progetto della nuova viabilita’ che  ha scatenato le ire  di parte della maggioranza; viabilita’ certamente migliorabile, ma che ha prodotto il decongestionamento del traffico locale, sulla quale la commissione consiliare lavorava da circa due anni;
  • alle questioni inerenti la raccolta dei rifiuti, che per problemi connessi all’aspetto giuridico/amministrativo vede ritardare l’aggiudicazione del bando pubblico., con ripercussioni negative sulla pulizia del nostro territorio e per la  quale  il sindaco ha comunque  puntualmente riferito  nei  consigli comunali scorsi;
  • al piano particolareggiato attuativo di isola sacra delle zone b4a e comparti edificatori che per problematiche  tecniche indipendenti dalla volonta’ dell’amministrazione comunale non sono ancora  approvati e vedono fino ad ora fortemente penalizzati i cittadini.

Per tutto questo noi consiglieri comunali del Pdl e della maggioranza di centro-destra, stigmatizziamo l’azione intrapresa da parte di colleghi consiglieri ed assessori, che a noi oggi appare strumentale e non motivata. Sarebbe piu’ sensato, vista la volonta’ manifestata dagli stessi in diverse occasioni pubbliche; ragionare insieme sulle urgenze della citta’ e dei cittadini, per costruire insieme un programma di fine  mandato serio e concreto che porti risposte per la comunita’, in vista delle sempre scelte importanti che si dovranno assumere nei prossimi mesi.

I consiglieri comunali  di maggioranza  

Sugamosto Paolo, Terzigni Massimilano, Merlini Roberto, Dionisi Giuseppe, Scarabello Germano, Addentato Valerio, Giuffrida Paolino, Cicatiello Mauro, Sabbatini Claudio, Miele Salvatore, Romani Ferdinando.