L’Europa approva il Por Fesr 2014 2020, il Programma operativo della Regione Lazio per la programmazione 2014-2020 dei Fondi Fesr, il Fondo europeo di sviluppo regionale. Contrariamente a quanto accadeva in passato il Lazio, insieme a Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche e le due provincie autonome di Trento e di Bolzano, è nel gruppo di testa delle Regioni italiane che hanno ottenuto l’approvazione da parte di Bruxelles. Una notizia positiva perché la Regione potrà utilizzare fin da subito i fondi e partire con i bandi. Una serie di investimenti per ripartire e favorire la crescita, sostenere le piccole e medie imprese e creare nuovi posti di lavoro. In totale si tratta di 913 milioni, di questi 456,5 milioni provengono del FESR. In particolare, le risorse saranno utilizzate per:
Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, con 276,4 milioni, il 30,3% del totale delle risorse.
Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione, con 180 milioni , il 19,7% del totale delle risorse.
Promuovere l’efficienza energetica e la mobilità sostenibile, con 176 milioni, il 19,3% del totale delle risorse.
Lazio digitale, con 144,2 milioni, il 16,9% del totale delle risorse.
Prevenzione e gestione dei rischi idrogeologici, con 90 milioni, il 9,9% del totale delle risorse.
Di seguito i risultati attesi da questi interventi:
Oltre 11 000 piccole e medie imprese coinvolte negli investimenti. 
370 aziende che cooperano con gli organismi di Ricerca&Sviluppo.
95 milioni di investimenti privati in progetti innovativi e di R&S, addizionali a quelli pubblici.
110 ricercatori all’anno coinvolti nei progetti co-finanziati.
Popolazione coperta da banda larga (100 Mbps): 562.600 abitanti nel 2018.
7 000 persone e 50 kmq di territorio beneficeranno di interventi idrogeologici di prevenzione delle alluvioni.
“Questa è una notizia davvero positiva e storica perché permette da subito l’utilizzo dei fondi e l’avvio dei bandi e io voglio ringraziare tutti quegli impiegati quei dirigenti e quei funzionari della Regione Lazio che in particolare negli ultimi mesi hanno rinunciato a dormire per essere collegati tra loro affinché il Lazio stesse nel primo gruppo di testa delle Regioni – lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: questo risultato è figlio di una buona capacità di programmazione ma anche di serietà dei tempi che l’Europa poneva”.
“Il via libera dato oggi dalla Commissione Europea al Por-Fesr 2014-2020 del Lazio è una notizia eccellente che premia il lavoro fatto negli ultimi mesi da questa Amministrazione per mettere a punto al meglio la programmazione dei fondi europei per il nuovo settennio – è il commento di Guido Fabiani, assessore allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, che ha aggiunto: voglio ringraziare tutti coloro che negli uffici della Regione hanno lavorato assiduamente perché questo obiettivo fosse raggiunto”.