– afferma Filiberto Zaratti, Assessore all’Ambiente e Cooperazione tra i Popoli della Regione Lazio – Il fondo che abbiamo costituito, infatti, consente ai cittadini e alle Pmi di ottenere un finanziamento dell’impianto al 100% e senza fidejussioni, con un tasso agevolato che consente la copertura della rata con la sola parte dell’incentivo previsto dal Conto energia. Ciò avviene attraverso il finanziamento, da parte della Regione, con un tasso dello 0,5 annuo sulla metà dell’importo finanziato per la costruzione dell’impianto fotovoltaico, abbattendo così il tasso generale del finanziamento dal 6,5% (medio) al 3,5%. Questa misura consentirà di realizzare fino a un massimo di 2.500 impianti a seconda della taglia (ad esempio 1.000 da 3 kWp), autoalimentandosi nel tempo e consentendo la realizzazione di altri 200 impianti ogni due anni”.“Non si tratta di una cosa di poco conto. Con questo meccanismo che chiamiamo microcredito alle rinnovabili, infatti, i risultati diventano concreti e tangibili immediatamente. – prosegue Zaratti – Il nostro finanziamento, infatti, si somma al Conto energia, in maniera sinergica e permette al cittadino, attraverso il meccanismo dello scambio sul posto, di non pagare nulla per le rate relative all’installazione dell’impianto e ridurre a zero il costo della bolletta elettrica fin dal primo chilowatt prodotto. Lo scenario sul quale abbiamo lavorato è quello che prevede l’erogazione del finanziamento per quindici anni, durante i quali i cittadini risparmieranno 10.500 euro sulla bolletta dell’energia elettrica, passato per i restanti cinque anni si continua a risparmiare sulla fornitura d’elettricità, ma si incamera anche tutto l’importo dell’incentivo in Conto energia: in pratica si hanno altri 11.690 euro tra guadagno e risparmio in bolletta”.“Al termine dei venti anni di funzionamento dell’impianto fotovoltaico, che può continuare a produrre per altri dieci anni energia pulita gratis, la somma totale che rimane in tasca alla famiglia proprietaria dell’impianto è di 22.190 euro il tutto senza dover anticipare nulla. – conclude Zaratti – Non ci fermeremo a questo punto. Con il fotovoltaico, infatti, utilizziamo circa la metà dell’importo stanziato e nei prossimi mesi la cifra restante sarà utilizzata per creare degli analoghi fondi di rotazione per le altre rinnovabili e per l’efficienza energetica, perché pensiamo che coniugando i vantaggi ambientali, con quelli per i cittadini si possano sviluppare in maniera efficace le energie rinnovabili, facendole entrare nella vita quotidiana di ognuno di noi”.