Certo, siamo solo agli inizi del campionato, ma non c’è dubbio che la partenza sia eccellente, vantando per il momento anche la titolarità nella classifica dei gol fatti con 14 reti. Il match contro l’Aurelio inizia con un primo tempo abbastanza equilibrato, anche se il Fregene sblocca il risultato a suo vantaggio quasi immediatamente: Martinelli è veloce ad imbucare di piede la porta di Ferendeles, dopo un tentativo di testa di Marchetti a conclusione di un angolo. La partita procede poi, fino al 42’, senza grossi colpi di scena. Le squadre sembrano misurarsi ed osservarsi in campo, con un ritmo che stenta a crescere. Provano ripetutamente la conclusione, i padroni di casa, con Marchetti, Ferrara e Flore. L’Aurelio risponde ed attacca in maniera più serrata, intorno al 30’ con Colapicchioni, Tomarelli e Petrich, che trovano pr onto Pero nella difesa estrema. Al 37’ gli ospiti trovano il pareggio con un bel colpo di testa basso di Petrich che, rimasto solo di fronte al portiere, non sbaglia. Le squadre vanno quindi a riposo sull’1 a 1.  Il secondo tempo sembra riprendere con gli stessi ritmi, ma al 12’ Flore riaccende gli animi del Fregene con uno splendido gol, liberandosi in area avversaria da solo ed arrivando dritto di fronte a Ferendeles che nulla può. Al 20’ è Ferrara a sorprendere la difesa dell’Aurelio ed andare facilmente in rete, siglando il 3 a 1. Ma non finisce qui. Ed è ancora lui ad infiltrarsi pericolosamente in area avversaria lasciando a Ferendeles un’unica possibilità per fermarlo: quella di atterrarlo. L’arbitro non ha dubbi. È rigore per il Fregene. Marchetti, dal dischetto, scarica un potente tiro e la palla finisce in rete. È la volta ora dei neo entrati e al 29’ Procopio, liberandosi anche di Spitaleri, non esita a siglare il 5 a 1. I ragazzi di Mr. Mei sembrano essersi trasformati in una macchina inarrestabile e al 32’ arriva anche il sesto gol con D’Onofrio che portatosi fino in area di rigore approfitta dell’avanzata del portiere per superarlo con un b el pallonetto. Sembra ormai che ognuno voglia lasciare la propria firma in questo match pieno di emozioni con Fabris che lancia una bella palla sull’angolo destro della porta, mandandola di poco fuori.  Non c’è più partita per l’Aurelio che non riesce ormai a riprendersi. Buona, invece, la prestazione dei ragazzi di Mr. Mei, che oltre a cotanto risultato, riescono a mettere in evidenza una buona difesa e un buon centro campo capaci di gestire la palla e recuperare molte situazioni. Altri 3 punti ad un Fregene in continua crescita, non solo nella classifica, ma anche nel gioco. Ottima partenza anche per la Juniores. Il campionato si avvia infatti ottimamente  per i ragazzi di Mr. Vigna. Già dal primo tempo il Fregene si mette in evidenza con diversi tentativi di conclusione: al 10’ è Salvati a farsi parare un bel tiro da Micarelli, mentre, al 16’ Galderisi sblocca il risultato segnando il primo gol. È Polito poi, al 36’, a rendersi protagonista di una bell’azione che si conclude alta sulla traversa. Prova a reagire l’Acilia con Spila, ma non realizza. Al 23’ Franceschini sigla il raddoppio per i padroni di casa, mentre a fine primo tempo l’arbitro fischia un rigore per gli ospiti. Ma, il tiro dal dischetto, trova un ottimo Camedda che non si lascia ingannare dal tiratore e riesce a parare. Il secondo tempo riparte con un Fregene ancora più esplosivo: Salvati dopo due tentativi effettuati nei primi cinque minuti di gioco, finiti con una palla alta sulla traversa e un colpo di testa fuori di poco, al 7’ di fronte a Micarelli non sbaglia ed insacca il terzo gol per il Fregene. Al 17’ tenta Maramao ma è bravo l’estremo difensore dell’Acilia a neutralizzargli il tiro, che nulla può, però, subito dopo di fronte ad un vigoroso Franceschini che firma la sua doppietta. Al 28’ prova a rialzare la testa l’Acilia con Leonardo, ma Camedda non ha nessuna intenzione di farsi violare la rete. A fine secondo tempo è ancora il Fregene, con la coppia Salvato, Salvati, a mettere in evidenza le proprie capacità, concludendo però di poco fuori. La partita si chiude con l’ultimo tentativo dell’Acilia che, partendo da un calcio di punizione tirato da Ottaviani e respinto da Camedda, approfitta di un po’ di confusione nell’area piccola per proporre un bel tiro che finisce però sulla traversa. Il match si può considerare chiuso al 44’ quando Paparella sigla il 5 a 0. Bella vittoria per i biancorossi che si aggiudicano i primi tre punti della stagione.