I due sono Claudio R., 50enne romano qui conosciuto come gestore insieme alla famiglia di un chiosco a Passoscuro, legato in passato ai Nar, con precedenti per associazione sovversiva, banda armata, ricettazione, furto, rapina, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’altro Walter F., 38enne romano, titolare fino a qualche tempo fa di un noto negozio di abbigliamento con un precedente in materia di armi. Gli altri componenti della banda, secondo l’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Roma, Cinzia Parasporo, che ha accolto la richiesta del pm Silvia Sereni, nell’ambito dell’indagine “I soliti ignoti”, sono Silvano L., 50enne romano con precedenti per rapina, armi, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e Nicola P., 55enne di Montecompatri con precedenti per furto, rapina, armi, ricettazione ed evasione.
Erano le 15:25 del 19 dicembre quando tre degli accusati (il quarto W.F. fa da palo all’esterno dell’istituto di credito) entrano nella filiale e con fare deciso portano a termine la rapina in appena cinque minuti prima di uscire dalla porta di emergenza con un bottino di 236mila euro in contanti. Grazie alle immagini del circuito di videosorveglianza della banca e alle testimonianze delle persone presenti al momento della rapina, gli investigatori sono riusciti a riconoscere nelle immagini due romani già noti alle forze dell’ordine specializzati in rapine in banca di ingente valore. 
Secondo gli inquirenti, le indagini non sono ancora concluse, i carabinieri infatti sono impegnati nell’identificazione di altri due componenti della banda che secondo la ricostruzione dei fatti avrebbero avuto la funzione di dare ai rapinatori informazioni sulle vie di fuga da utilizzare.