Davanti alla recinzione dell’impianto della Fiumicino Servizi è accatastato di tutto, da mobili a televisori, da materiali di risulta di giardinaggio fino ad arrivare ai sanitari e ai frigoriferi. Insomma, la maggior parte di quei rifiuti che non possono varcare il cancello del centro raccolta di Fregene. E ultimamente è stato posto un "paletto" non di poco conto, vista la conformazione di Fregene e delle sue residenze, sui rifiuti da giardino: non sono più ammessi né aghi di pino né l’erba tagliata. Eppure quasi tutte le ville con giardino di Fregene hanno un bel prato e dei pini. Sembra un controsenso, ma è la realtà dei fatti. A questo punto serve una presa di posizione da parte delle istituzioni, o il centro Aia riprende a funzionare a pieno regime oppure sarebbe meglio chiudere per sempre il cancello. Perché stando così le cose è un servizio che non risolve i problemi ai cittadini, piuttosto ne crea visto che a volte non si sa dove mettere i rifiuti. E visto che lo scopo delle amministrazioni è quello della vivibilità di una località, si aspettano segnali positivi.