Sono iniziati i lavori di ripascimento nel tratto sud della costa di Fregene, quello che da diverso tempo ormai si vede costretto a combattere contro la furia marina. Niente è servito in questi anni, perchè l’acqua ha più volto danneggiato parti di strutture. Dopo tanta attesa ecco che le pale meccaniche si sono accese. L’intervento rappresenta un primo step di un lungo percorso che dovrà, come per le restanti località interessate dal fenomeno erosivo, individuare le soluzioni più opportune e durature capaci di proteggere la costa garantendone l’integrità. “Questi primi interventi consentiranno una tregua al litorale Sud di Fregene, ciò implica che, ancor più motivati, proseguiremo con il nostro lavoro di monitoraggio, sensibilizzazione, studio e progettazione, convinti che la soluzione del problema debba essere concepita seguendo la direttrice del miglior rendimento tecnologia-risultati – spiega Simonetta Mancini,  Presidente dell’Associazione Balnearia Litorale Romano – soprattutto quando le opere ad oggi realizzate hanno mostrato dei limiti e non sono state risolutive al problema, ciò nell’interesse non solo delle aziende ma del territorio e della cittadinanza”. Non tutti però sono felici di come sono iniziati i lavori. A finire sotto la lente di ingrandimento sono le modalità e la metodologia dell’intervento, che a detta di diversi gestori del tratto interessato non sono adeguate.