Il Comitato in particolare si è rivolto alla Procura competente per il territorio di Fiumicino, per richiedere il rispetto delle norme comunitarie, nazionali e regionali dell’aeroporto di Fiumicino. Dopo anni di invocazioni, richieste, manifestazioni, ai cittadini residenti nel territorio circostante il “Leonardo Da Vinci”, riuniti nel Comitato FuoriPista, non è rimasta altra alternativa che rivolgersi alla Magistratura chiedendo in particolare: l’avvio di forme attive di prevenzione e riduzione degli effetti nocivi dell’esposizione al rumore ambientale della popolazione; l’introduzione di restrizioni operative ai fini del contenimento del rumore e della riduzione dell’inquinamento acustico; il risanamento acustico complessivo del sistema infrastrutturale dell’aeroporto di Fiumicino a tutela di tutta la popolazione esposta.”Assordante ed ingiustificabile il comportamento delle Istituzioni deputate alla tutela della salute pubblica – dicono i membri di FuoriPista – A partire dal comune di Fiumicino, che nel tempo hanno completamento ignorato gli allarmi ripetutamente lanciati dal Comitato nonché i dati emersi nell’intorno di altri aeroporti italiani tutti di dimensioni significativamente inferiori a quelle di Fiumicino: più morti e malattie polmonari attorno a Malpensa; un grande successo la petizione per la salute pubblica contro l ’ inquinamento acustico promossa dal Comitato FuoriPista. Dopo le prime allarmanti misurazioni , chiediamo il ripristino della legalità a tutela della salute pubblica. La mancanza di controlli da parte dell’ente gestore dell’aeroporto sui livelli di inquinamento acustico non hanno mai consentito di introdurre effettivi presidi a riduzione dell’inquinamento stesso e del superamento (ormai quotidiano) della soglia limite dei 60 decibel. Il raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino è inutile ed insensato. Palenzona, in qualità di rappresentante della società di gestione, pensi a raddoppiare il controllo sui livelli d’inquinamento prodotti dal sistema aeroportuale: Quintavalle docet. Fiumicino si è svegliata ed intende difendere i propri diritti con ogni mezzo. Fiumicino ha smesso di subire”.