La petizione reca rispettivamente il numero 1169 e 1286 ed è stata assegnata alle Commissioni riunite VIII e IX “Ambiente Trasporti” della Camera ed alla Commissione XIII “Territorio, ambiente, beni ambientali” del Senato, competenti per materia, alle quali tutti i sottoscrittori potranno rivolgersi per qualsiasi questione in merito. “Il Comitato ringrazia ancora una volta gli oltre 2.500 cittadini che hanno aderito – dicono i membri di FuoriPISTA –  e a fronte di tale esplicita manifestazione di sofferenza e disagio, si augura che i nostri amministratori a tutti i si rendano conto che è necessario ripristinare la legalità a tutela della salute pubblica anche a Fiumicino, predisponendo i piani previsti dalla normativa per contenere i livelli d’inquinamento prodotti dall’attività aeroportuale, effettuando e rendendo pubblici i controlli sull’inquinamento acustico ed atmosferico, che la normativa prevede e che per il più grande aeroporto italiano, qual è il Leonardo da Vinci, sono a tutt’oggi mancanti. In queste condizioni non ha alcun senso prospettare un raddoppio dell’aeroporto, operazione non solo inutile ma indifferente al diritto dei cittadini alla salute. Rivendichiamo i nostri diritti fondamentali – in particolare, diritti alla salute, alla vita privata e familiare, al domicilio ed alla tutela dell’ambiente”.