“Fuori tempo massimo, tre mesi oltre la scadenza ufficiale e, solo dopo la nostra richiesta d’accesso agli atti, lo scorso lunedì 18 settembre sul sito della Via del Ministero dell’Ambiente sono finalmente apparse le Osservazioni al Masterplan 2030 per l’aeroporto di Fiumicino della Regione Lazio – spiega il Comitato FuoriPista – Le Osservazioni sono un collage di documenti provenienti da varie Direzioni / Dipartimenti della Regione Lazio, principalmente: Direzione Valutazione Ambientali e Bonifiche e Direzione Territorio, Urbanistica e Mobilità, oltre alle osservazioni prodotte dal nostro Comitato con le altre associazioni ambientaliste e quelle inviate dal Comune di Roma. La posizione della Regione che emerge dall’esame di questi documenti è contraddittoria e ambigua, anzi, in alcuni passaggi, sembra essere favorevole al progetto di raddoppio dell’aeroporto. Nello specifico, la Direzione Valutazioni Ambientali e Bonifiche, subito dopo aver ribadito, non potendo evidentemente fare a meno, la presenza della Riserva Naturale Statale del Litorale romano, concorda col proponente Enac affermando che “è necessario verificare l’iter di approvazione del Piano sopra citato e all’elaborazione di un percorso già condiviso tra le parti”. Soprassediamo sulla sintassi zoppicante di questa frase. A quale verifica ci si riferisce? Esiste una sede di valutazione diversa da quella legale e pubblica della procedura di Via? Qual è il percorso già condiviso? Quello di riperimetrare la Riserva? Condiviso con chi? Non di certo con il Comune di Fiumicino che si oppone e, a norma di legge, è l’unico ente titolato a proporre un’eventuale riperimetrazione. Il presidente Zingaretti è al corrente di queste posizioni? Sono coerenti col suo programma elettorale? Nel suo programma elettorale Zingaretti affermava di essere favorevole “all’ammodernamento e al potenziamento, nei limiti dell’attuale sedime aeroportuale, dell’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. A questo punto riteniamo urgente e indispensabile un chiarimento e perciò chiediamo al presidente Zingaretti un incontro a breve, nel corso del quale, direttamente e senza intermediazioni burocratiche, possa, riaffermare, coerentemente all’impegno preso con gli elettori, la sua netta contrarietà al progetto di raddoppio dell’aeroporto proposto da Enac, e da qui faccia discendere gli atti concreti conseguenti a tale opposizione. All’incontro chiediamo partecipi il suo collega di partito e sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, che ha presentato “osservazioni” precise, tecnicamente argomentate e, soprattutto, di netta opposizione al progettato ampliamento dell’aeroporto fuori dal sedime attuale. Considereremo il suo silenzio e/o la mancata risposta a questa nostra richiesta un’esplicita approvazione del progetto di raddoppio, da cui ricaveremmo, come cittadini elettori di questo territorio, utili indicazioni sulla sua affidabilità. D’altra parte, ed è quello che auspichiamo, un suo sollecito e positivo riscontro ci consentirà di continuare ad aver fiducia nel politico Zingaretti, ma, più importante, nella politica quale strumento di tutela dell’interesse pubblico e non di pochi selezionati “amici”. A tale proposito, sollecitiamo un altrettanto chiara presa di posizione da parte di quegli esponenti politici che a vario titolo, in particolare quelli impegnati in Regione, hanno supportato concretamente il Comitato nella lotta contro il raddoppio”.