“Lo spavento è stato tanto, anche se ho ritrovato la casa in ordine, neanche un cassetto aperto. E dire che quella notte mi sono svegliata più volte ma non mi sono accorta assolutamente di nulla, meglio così”. Il tono è quello di una persona che per prima cerca di farsi coraggio, pensando che sarebbe potuto andare molto peggio, “ma nel mio caso non è questione di carattere forte, è che ormai sono rassegnata a questo modo di vivere, siamo messi proprio male”. Al di là del valore economico ed affettivo di quanto le è stato rubato, è soprattutto il pensiero di uno sconosciuto entrato nella sua stessa stanza da letto a turbarla ancora profondamente. “Ho come la sensazione di essere stata nel mirino da tempo. Io chiudo regolarmente il portone di casa con le mandate, ma proprio quella sera non l’avevo fatto”. L’occasione giusta che aspettavano i ladri che, una volta superata la recinzione, probabilmente con l’impiego dell’azoto liquido, hanno scardinato senza troppa difficoltà il tamburo del portone di casa. La signora certamente ora non dimenticherà più di chiudersi in casa con tutte le mandate, né di inserire l’allarme che ovviamente ha subito installato, ma le servirà ancora tempo per addormentarsi senza la paura di cosa potrà trovare al suo risveglio. Anche se i furti notturni sono negli ultimi mesi drasticamente diminuiti, non bisogna abbassare la guardia, i ladri non sono certo spariti…