Sabato sera a Fregene. Moglie e marito escono di casa. Forse vanno a trovare la figlia e i nipoti, o magari a mangiare una pizza. Una serata di relax dopo gli impegni settimanali. Al ritorno a casa l’amara sorpresa, i ladri hanno approffitato dell’assenza, hanno forzato le finestre e sono entrati portando via oggetti di valore, i ricordi di una vita. Una violenza che supera il furto in sé, una sottrazione della memoria di una parte della propria esistenza, una perdita definitiva del senso di sicurezza privata che dovrebbe essere un diritto per tutti.