Ieri, ore 15.00 in punto. I due carabinieri in moto sono in servizio sul lungomare di Fregene. Hanno ricevuto l’ordine di controllare movimenti sospetti, in particolare i possibili autori dei furti nelle auto lasciate in sosta davanti agli stabilimenti balneari. Un carabiniere nota sulla carreggiata opposta un’Opel nera, marca e colore coincidono con segnalazioni precedenti. Il motociclista cambia direzione e prova a seguire l’auto ma il conducente si accorge della manovra e scappa immediatamente. Dal lungomare prende viale della Pineta a tutta velocità, l’auto deve avere il motore truccato perché l’accelerazione è troppo violenta. Inizia percorre a zig zig il viale, suona all’impazzata, si mette contromano, sembra che possa sfracellarsi da un secondo all’altro e invece riesce a raggiungere la rotatoria con viale Castel San Giorgio dove gira verso Maccarese centro. Una corsa folle tanto che la moto del carabiniere non riesce a stargli dietro.
“Stavo uscendo da Fregene con la mia auto – racconta Stefano che se lo è trovato dietro – ho sentito suonare all’impazzata, ho guardato lo specchietto e ho visto arrivare un missile. Ho fatto appena in tempo a spostarmi sulla carreggiata interna pensando che si sarebbe schiantato sulle altre auto davanti e invece è riuscito a passare. Una volta arrivato in fondo ha girato verso il castello. Dentro l’auto alla guida c’era un uomo, sul sedile posteriore sono riuscito a vedere una donna giovane, aveva i capelli neri raccolti in una coda di cavallo”.
Se qualcuno avesse notato l‘auto e soprattutto la sua targa può mettersi in contatto con la nostra redazione o con la caserma dei carabinieri di Fregene. La descrizione coincide con altre segnalazioni, non solo l’Opel Astra nera ma anche la donna con i capelli neri raccolti in una coda, sarebbe proprio lei la complice di diversi furti.