e a settembre la riduzione è ancora più drastica, siamo a meno 50%>>. Cremonesi, presidente dell’associazione dei Costruttori edili di Roma, è uno dei dieci soci fondatori del Consorzio nato nel giugno scorso proprio con l’intento di dare risposte concrete ai problemi cronici della località, a partire dall’emergenza sicurezza. Quasi centocinquanta le famiglie che finora hanno raccolto l’invito del comitato e, versando di propria tasca una quota associativa di 50 euro mensili, hanno consentito ad una pattuglia della vigilanza privata di controllare tutte le notti le strade di Fregene. Al momento i risultati sembrano dar loro ragione. <<Non abbiamo certo la presunzione di attribuirci tutti i meriti – aggiunge Cremonesi – insieme alle misure adottate, e ad una puntuale campagna informativa che ha funzionato come deterrente contro i ladri, i risultati sono sicuramente da ascrivere anche al crescente impegno delle forze dell’ordine. Ma per quanto ci riguarda, siamo certi di avere preso la strada giusta ed è in questa direzione che intendiamo proseguire per contrastare il fenomeno>>. Anzi, viste le prime risposte, il consiglio direttivo del Consorzio ha deliberato di voler non solo proseguire il pattugliamento con auto e guardie armate anche nel periodo invernale, ma di potenziarlo a breve con “telecamere ed altri mezzi a difesa”.<<Per quanto riguarda le adesioni – interviene Erasmo Cinque, uno dei fondatori di “Fregene Sicura” – il numero dei soci ha raggiunto una cifra davvero considerevole, al di là delle nostre più ottimistiche previsioni. Segno che il Consorzio ha saputo intercettare un malessere reale ed offrire soluzioni che si stanno dimostrando efficaci, come dimostra il fatto che finora nessun consorziato ha subito tentativi di furto in casa. Evidentemente, l’esposizione del nostro contrassegno e soprattutto il pattugliamento notturno mirato in difesa delle abitazioni dei consorziati si stanno rivelando misure efficaci>>.E se la sicurezza è considerata l’emergenza, la priorità assoluta visto che toglie il sonno alle famiglie, nel mirino dell’associazione ci sono anche altri obiettivi. <<Riqualificazione ambientale, decoro e inquinamento marino – conferma Enrico Vanzina, altro illustre fondatore del Consorzio – stavolta abbiamo deciso di rimboccarci le maniche, di mettere da parte la rassegnazione e di impegnarci tutti su temi che sono parte integrante del patrimonio collettivo di una società>>. (Fabrizio Monaco).