Un calcolo preciso non è stato ancora fatto ma, da una prima stima si sfiorano i 300 mila euro. Una autentica fortuna, i ricordi di una vita di lavoro accumulati in tanti anni, svaniti in pochi minuti. L’incubo inizia intorno alle 19.00 di sabato sera. Quando la famiglia esce di corsa da casa, un villino nemmeno troppo appariscente. Ma nella fretta si dimentica di attivare l’allarme. E a questo punto che i ladri entrano in azione, forse hanno avuto semplicemente fortuna, forse li stavano tenendo d’occhio da tempo. Dopo aver forzato la porta si precipitano nel villino, non perdono tempo e portano via tutti gli oggetti di valore che trovano. Amaro il rientro in casa, alle 19.30 dopo nemmeno mezz’ora, la porta spalancata getta la famiglia nel panico che si trasforma in un incubo una volta all’interno delle mura. Scatta la chiamare ai carabinieri della stazione locale che procedono agli accertamenti di rito. Ma i ladri non sono stati visti da nessuno, di loro non resta la minima traccia. Anche se gli investigatori seguono la pista di un basista, qualcuno che conosceva bene la famiglia e le sue abitudini.