“Collegare l’hub di Fiumicino all’alta velocità. È strategico. Faccio un esempio, il turismo, il nostro petrolio, il grande tesoro del Paese e di Roma”. Sono queste le parole rilasciate dall’europarlamentare Pd Enrico Gasbarra al Corriere della Sera. “I nuovi collegamenti internazionali porterebbero grandi flussi turistici così come diventa importante collegare l’asse Bologna-Firenze-Roma all’aeroporto – sottolinea Gasbarra – Legare i grandi nodi della mobilità come fanno in altri Paesi moderni farà decollare la capitale. Servono risorse e tempi certi: strumenti europei penso al Connecting europe facility e alla compartecipazione dei privati, oltre che di Ferrovie”. L’idea, peraltro non nuova, è stata apprezzata dai suoi colleghi di partito di Roma e del Lazio, mentre di parere opposto è il M5S.  “Per garantire un futuro di crescita e di sviluppo della compagnia di bandiera, e soprattutto per offrire nuove opportunità occupazionali, occorre promuovere un rilancio dell’intero sistema aeroportuale di Fiumicino. Giusta, quindi, la proposta di Enrico Gasbarra, di collegare l’hub di Fiumicino con l’alta velocità ferroviaria”, è quanto dice Marco Vincenzi, presidente del gruppo del Partito democratico alla Regione Lazio. Sulla questione è intervento anche l’amministratore delegato di Adr: “Adr, società che gestisce il primo aeroporto italiano, infrastruttura strategica per il Paese, condivide la funzione vitale della connessione dell’Aeroporto di Fiumicino alla rete dell’Alta Velocità ferroviaria, per offrire ai passeggeri soluzioni di intermodalità, specialmente sulle lunghe distanze. Sempre più questa richiesta viene rivolta  all’Aeroporto di Roma dai vettori intercontinentali (americani e asiatici) interessati ad ampliare i collegamenti con l’Italia. Gli altri grandi aeroporti europei (Francoforte, Parigi, Madrid, etc) da tempo offrono questo servizio con gli operatori ferroviari. ADR è al lavoro da tempo con RFI per facilitare questa evoluzione della struttura ferroviaria già presente in aeroporto”.