Il Fregene, ben messo in campo dal tecnico Claudio Fazzini, domina la scena sin dall’inizio e si porta in vantaggio al 18’ con uno spettacolare tiro da 35 metri di Marco Neroni che sorprende il portiere avversario Rossetti. Prima del vantaggio biancorosso, però, il fiumicinese Marco Riccio si è gravemente infortunato tanto che è servito l’intervento dell’ambulanza sul rettangolo di gioco per trasportarlo in ospedale. Dopo l’1-0 il Fregene va più volte vicino al raddoppio (prima con Filippi e Fuoco e poi due volte con Pirillo), ma sono i rossoblu a trovare il pareggio al 41’ con Di Fiandra, rapido ad anticipare i difensori su assist di Mazzei. Nella ripresa i ragazzi di Fazzini premono sull’acceleratore e per fermarli servono le maniere forti. Così il difensore ospite Ferrari viene espulso per doppia ammonizione. Poco dopo, al 24’, Pirillo viene atterrato in area e l’arbitro Musso di Siracusa concede il rigore che il bomber Neroni non fallisce. Passano una manciata di minuti e viene allontanato dal terreno di gioco mister Fazzini. Al 35’ la doppia espulsione di Di Fiandra e Di Giovanni spengono ogni speranza ai ragazzi di Carelli, che comunque mantengono il primato grazie al pareggio dell’Anziolavinio. A chiudere l’emozionante derby, dopo un lungo contropiede, ci pensa al 43’ Gabriele Di Donato. Vinto il derby contro il Fiumicino, già si pensa a quello di domenica contro il Giada Maccarese al “Darra”. Ma prima c’è l’impegno in Coppa Italia contro il Monterosi, che si giocherà mercoledì alle 15,30 tra le mura amiche.