Circa 1000 giovani studenti delle classi terza media e primo liceo del territorio hanno partecipato questa mattina, in occasione della Giornata della Memoria, all’Uci Cinema Parco Leonardo alla proiezione del documentario “Suona ancora – Il coraggio dei figli della Shoah è stato quello di vivere”, a cura di Israel Cesare Moscati. In sala, oltre a Moscati, erano presenti tra gli altri il sindaco di Fiumicino Esterino Montino, l’assessore alla Scuola Paolo Calicchio, l’assessore alla Cultura Arcangela Galluzzo, Paola Malanga, vicedirettrice di Rai Cinema.
“Oggi è una giornata speciale – dichiara il sindaco Esterino Montino – che noi ricordiamo in tanti luoghi ogni anni, coinvolgendo le scuole e la cittadinanza. La Memoria è fondamentale perché aiuta a combattere le differenze, le intolleranze e le paure. Purtroppo episodi di violenza ci sono ancora oggi, ma è proprio questo che ci spinge a insistere nel coinvolgere i giovani in iniziative di questo genere. Il documentario di Moscati promosso da Rai Cinema ha una forza significativa e un messaggio bello ed importante. Siamo felici che i nostri giovani possano vederlo e poi rifletterci sopra, anche con l’aiuto delle insegnanti”.
“Il 27 gennaio – spiega l’assessore alla Scuola Paolo Calicchio – è una data importante, poiché in quello stesso giorno del 1945 l’Armata Rossa entrò nel campo di concentramento di Auschwitz, rendendo manifesto al mondo l’orrore dei campi di sterminio. In questa data celebriamo la Giornata della Memoria e lo facciamo con diversi appuntamenti sul territorio e con l’inizio del Concorso alla Memoria, che facciamo già da quattro anni, e che porterà gli studenti a confrontarsi con gli avvenimenti del 1900, in particolare concentrandosi su ciò che è accaduto alle donne e ai bambini, e successivamente a realizzare dei lavori che saranno poi premiati da un’apposita giuria. Facciamo tutto questo per combattere la paura del diverso e insegnare ai ragazzi a rispettare la vita umana”.
“Come assessore – aggiunge l’assessore alla Cultura Arcangela Galluzzo – ho anche la delega alle Politiche giovanili, cui tengo molto, perché noi come istituzione abbiamo il compito di pensare oggi alle future generazioni e fornire loro strumenti per essere persone libere, farsi una propria coscienza e identità. Senza memoria non c’è futuro e solo imparando ciò che è successo potremo evitare che si ripeta ancora. Avere il rispetto per l’identità umana ci fa diventare delle persone migliori”.
Tra le altre iniziative della giornata promosse dal Comune di Fiumicino lo spettacolo “I violini di Auschwitz”, organizzato all’Istituto comprensivo Porto Romano dall’associazione Cedia e al liceo di Maccarese  “Il Leonardo con Primo Levi”, reading (con Emanuele Levi Mortera) delle sue opere nel trentennale della morte dello scrittore.