Per l’occasione, un migliaio di tour operator si apprestano ad arrivare nella capitale per partecipare alle contrattazioni. Si tratta di buyer provenienti da 64 Paesi del mondo: il 60 per cento dall’Europa, l’altro 40 per cento suddiviso fra Asia (8,6), Usa e Canada (18,2), Sud e Centro America (6,3) e Australia e Nuova Zelanda (2,8).