Così come molto spesso ci troviamo di fronte ad un eccessivo adagiamento da parte di chi in Fregene vi opera ed investe. Non vorrei che questa mia lettera fosse interpretata come una banale critica nei confronti di una categoria, ma come uno stimolo ad intraprendere iniziative finalizzate al rilancio della località, che sarebbero sicuramente da impulso nei confronti di noi amministratori. In particolare con enorme stupore ho assistito, durante la serata del 10.08.009, ad un vero e proprio spettacolo pirotecnico, offerto dal “Sogno del Mare” a Fregene. Spettacolo che oltre ad essere un evento al quale hanno partecipato famiglie, coppie, ragazzi, amici, ha fatto sorgere in me una riflessione: se chi investe in una località è non solo propositivo ma anche concreto e, senza richiedere un contributo pubblico, realizza eventi capaci di attirare notevole attenzione, non può che essere uno stimolo per tutte le parti in causa. Il nuovo modo di vedere e vivere la politica deve essere l’esatta concertazione tra chi investe, sia in termini economici che di idee, e chi governa. Questo nuovo modo di fare politica può concretizzarsi se vi è un gruppo di imprenditori quali ad esempio la famiglia Zardetto, che senza attendere contributi pubblici, ha realizzato ed offerto uno spettacolo unico e memorabile a Fregene, che non può che non essere apprezzato e considerato come un esempio per rilanciare veramente la località. Sono certo che se altri imprenditori vedono il vantaggio di tali iniziative, il risultato non potrà che essere il fatto di riportare Fregene ad essere nuovamente la perla del Tirreno. E’ senz’altro vero che le mancanze dell’Amministrazione ci sono pur state, ma è altrettanto vero, e ieri ne è stato un esempio, che non ci si può limitare ad accusare sempre e solo che governa, quando gli stessi interessati non hanno spesso il coraggio di rischiare ed investire.Né l’Amministrazione, né gli imprenditori possono continuare ad adagiarsi sugli allori: insieme dobbiamo riprendere a credere che le cose si possono fare, la crisi si può scacciare e ieri qualcuno ce lo ha meravigliosamente dimostrato". (Mauro Gonnelli, presidente consiglio comunale)