Lo afferma il Presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, conversando con i giornalisti a margine della riunione del Cipe. “Sono allo studio – prosegue Ciucci – anche agevolazioni per i pendolari”. Alla domanda su come sarà possibile identificare i veicoli che utilizzano il Gra per uso urbano, Ciucci replica: “Verranno installate delle telecamere come per gli ingressi nel centro storico di Roma. I pagamenti non saranno effettuati al casello, ma per via elettronica”. “L’ipotesi e’ di installare dei tutor anche sul Gra. Siamo in fase di sperimentazione, la cosa non è semplicissima ma rappresenta un obiettivo per noi”, ga aggiunto il presidente dell’Anas a margine della conferenza stampa a palazzo Chigi, commentando il rapporto Aci-Istat, secondo cui il Gra è la strada più pericolosa d’Italia. Ciucci ha inoltre sottolineato che su Gra ogni giorno transitano 150 mila veicoli al giorno. Le parole del presidente dell’Anas hanno però provocato una durea reazione del presidente della Provincia Zingaretti: “Invito il presidente Ciucci, con grande spirito di collaborazione, ad offrire sedi nelle quali ci si possa confrontare tra istituzioni su temi cosi’ delicati e non con dichiarazioni rilasciate in mezzo alla strada”. “Allo stato attuale c’è molta confusione – ha proseguito – noi attendiamo le carte, i provvedimenti, per poi valutare gli estremi di un ricorso al Tar contro una tassa che era ed e’ ingiusta. Di fronte ad atti ufficiali prenderemo delle posizioni ufficiali come e’ giusto che si faccia su temi cosi’ seri e delicati”.

MICCOLI (PD): PER ANAS E ALEMANNO CITTADINI SERIA A E B
“Dal presidente dell’Anas arriva la conferma che il Governo Berlusconi tasserà il Gra dal 30 aprile 2011. Per il resto solo concetti vaghi per tentare di salvare il sindaco Alemanno e il Pdl Roma nuovamente sommersi dalle polemiche sulla questione pedaggi. Solo alcune domande al presidente Ciucci, al Pdl e al sindaco Alemanno: lo sa che i romani che abitano fuori del Gra sono 700 mila? Questi ultimi pagheranno il pedaggio o non lo pagheranno? E i tanti romani che sono stati costretti ad andare a vivere in provincia ma che lavorano a Roma? Per il Pdl, Alemanno e l’Anas è giusto che paghino il balzello sul Gra? Li considerano forse cittadini di serie B?”. Lo dichiara in una nota Marco Miccoli, coordinatore del Pd Roma. “È alquanto singolare – aggiunge Miccoli – che poi Ciucci pensi al pagamento del Gra attraverso le telecamere come avviene nella Ztl di Roma. Vorremmo far notare all’Anas e a Ciucci che quel sistema gestisce qualche decina di migliaio di macchine. Per il Gra si parla di milioni di auto. Siamo sicuri che il sistema reggerà? Siamo sicuri, piuttosto, che non sia l’ennesima bufala dell’Anas e di Ciucci per dare ancora qualche mese di ossigeno ad Alemanno e al Pdl e tentare di togliere un tema scottante in vista delle elezioni politiche che molto probabilmente saranno in primavera? Speriamo – conclude Miccoli – che questo Governo Berlusconi delle tasse se ne vada presto. E con lui anche i tanti boiardi che, come oggi, continuano ad avallare e proteggere i loro padrini politici”.

META (PD): “GOVERNO CONFERMA TIMORI SU BANDO ANAS”.
“Rispondendo alla mia interrogazione sulla legittimità del bando per i nuovi pedaggi il Governo ha di fatto “bacchettato” Anas confermando i nostri timori su una vicenda gestita malissimo. Lo stato di preoccupante confusione è dimostrato dalla risposta che ci ha dato il Governo affermando che è prerogativa esclusiva dell’Esecutivo quella di individuare le tratte da pedaggiare attraverso un decreto della Presidenza del Consiglio di Ministri. Di fatto è stato smentito il bando dell’Anas che, facendo il passo più lungo della gamba, ha previsto i nuovi pedaggi su 1300 chilometri di autostrade e raccordi compreso il Gra, La Roma-Fiumicino e la Salerno-Reggio senza attendere la norma quadro del Governo”. Lo afferma, riferisce una nota, il deputato e capogruppo del Pd in commissione Trasporti alla Camera, Michele Meta, al termine dell’interrogazione sulla legittimità del bando Anas discussa a Montecitorio. “Ma c’è un’ulteriore incongruenza in tutta questa vicenda – aggiunge Meta – e riguarda proprio l’annuncio dato dal Governo di un “emanando Dpcm per l’individuazione delle tratte da pedaggiare” così come previsto dalla manovra la quale, però, prevede che debba essere emanato “entro quarantacinque giorni dall’entrata in vigore della legge”. In parole povere questo termine – conclude Meta – è abbondantemente scaduto da giorni in assenza di una iniziativa del Governo e crediamo che a questo punto che ci siano fondati motivi per pregiudicare tutta l’operazione e l’eventuale assegnazione del bando Anas per i video pedaggi, essendo stata gestita l’intera vicenda con un’approssimazione ed una irresponsabilità che potrebbe far pagare un caro prezzo ai romani e ai pendolari delle Provincia”.

“Come noi avevamo chiesto, il Grande Raccordo Anulare resterà gratuito per tutti coloro, romani e non, che lo utilizzeranno come strada di collegamento urbano”, ha detto Luca Malcotti, assessore alle Infrastrutture e Lavori Pubblici della Regione Lazio. “Adesso – conclude – ci aspettiamo che si trovi una soluzione anche per i pendolari”.

“SI REALIZZA GRA LAZIO”
“Con questa opera si realizza il Grande Raccordo Anulare del Lazio, il cui tracciato è costituito da Autostrada del Sole, Cisterna-Valmontone, Roma-Latina e Orte-Civitavecchia”, afferma Malcotti. “Una infrastruttura di livello europeo – aggiunge – che darà una boccata di ossigeno all’economia della Regione e grazie alla quale passeremo da un sistema infrastrutturale monoassiale a uno a rete, superando il sistema basato solo sull’autostrada del Sole. Come da nostra richiesta – continua l’Assessore – l’opera verrà realizzata in tre stralci: la Roma-Latina avrà la priorità e i lavori partiranno all’inizio del 2012, poi il collegamento Cisterna-Valmontone, ed infine il raccordo con l’A12. A questo punto – conclude – possiamo cominciare ad avere anche una progettazione preliminare per studiare, in prospettiva, il prolungamento dell’autostrada da Latina a Terracina”. (Affaritaliani.it)