“Da prima membro di AN e successivamente capogruppo consiliare uscente della precedente amministrazione del PDL a Fiumicino ci siamo resi conto subito della difficoltà all’unione di tanti dirigenti di partito anche per solo capacità di aggregazione tra storie politiche diverse. Non a caso il piccolo micro strappo di fratelli d’Italia e ora quella di Alfano che ricordo più vicino alla Lega Nord che all’ora PDL costituente. Berlusconi ha tentato di unire ma è ora giusto l’allontanamento consenziente di chi pensa di avere la verità in tasca che oggi ha solo una oggettiva verità, la crisi che non si è riuscita di bloccare come un anomalo vivacchiare deciso da Napolitano con il solo scopo di eliminare chi da fastidio, e non è’ solo Berlusconi ma una classe dirigente che cerca di rimanere in piedi senza aiutini di stato. Sono con il Sen.Francesco Aracri in un nuovo percorso che spero entusiasmante per un’Italia migliore senza ricatti da un UE che troppo pesantemente detta regole senza credere ad un Europa politica oltre che economica. I circoli del Pdl del Nord di Fiumicino a cui sono riferimento saranno identificabili come Forza Italia e non più PDL”.

Massimiliano Graux