Secondo il rapporto di fine anno di Greenpeace Italia l’aviazione nel nostro paese è responsabile di 12 milioni di tonnellate di CO2, pari all’8% del totale delle emissioni causate dai trasporti e di 68 mila tonnellate di ossidi di azoto (NOx), pari al 9% del totale emesso dal settore dei trasporti. È importante considerare che buona parte dei gas inquinanti, gli ossidi di azoto (NOx) in particolare, si sprigionano "in fase di decollo edi atterraggio" degli aerei. Considerando i dati italiani, quasi l’80% degli ossidi di azoto emessi dal trasporto aereo (9,5 migliaia di tonnellate nel 2005) viene rilasciato in fase di decollo e atterraggio e quindi in prossimità degli aeroporti. L’inquinamento causato dall’attività aeroportuale, pertanto, "può rappresentare un rilevante pericolo per la salute delle persone che vivono nelle località a stretto contatto con gli aeroporti. E la mancanza di un’efficace regolamentazione delle emissioni a livello internazionale contribuisce alla proliferazione di voli, piste e aeroporti…"