Ricapitolando. Il 17 giugno, a distanza di meno di un metro da dove oggi si sta scavando, era stato richiuso l’ultimo scavo e ripavimentato il marciapiede. Giusto il tempo necessario per rivedere le squadre all’opera sul marciapiede di fronte, altro posto dove è ormai difficile ricordare tutti gli interventi effettuati da quando furono ultimati i lavori su viale Castellammare. Finito e ripavimentato anche l’altro lato, da ieri di nuovo al lavoro. A esserne per primi sconsolati sono gli stessi tecnici: “noi ripariamo dove viene individuato il guasto, qui le linee sono così vecchie che appena si interviene da una parte può venir fuori un altro problema a pochissima distanza. L’ideale sarebbe cambiare tutto il cavo ma non siamo certo noi a poterlo decidere”. A parte i disagi per gli utenti, siamo al terzo intervento in poco più di un mese nello stesso posto, senza considerare tutti gli altri in precedenza. A chi conviene continuare così?