La Storia del vino in via Atrani 37 inizia in realtà nei primi anni ‘30 (da ammirare nell’odierna enoteca la vecchia ghiacciaia in legno per il vino sfuso) con il bisnonno Domenico Gasparotto. Quindi possiamo dire che si tratta di una delle più antiche attività commerciali presenti a Fregene gestita sempre dalla stessa famiglia, oggi alla quarta generazione.

All’interno di questa lunga storia ricorre ora un importante capitolo: quello dell’attuale “Enoteca il Tappo” che nel 2015 festeggia i suoi “primi 30 anni”. È grazie alla passione di Alessandro Gasparotto che si deve questa trasformazione avvenuta nell’ormai lontano 1985 quando decise di trasformare la vecchia osteria/trattoria in un tempio del vino. Molte le idee ideate da Alessandro per la divulgazione della cultura del vino; nei primi anni ‘90 il primo corso di degustazione per i clienti con uno dei Top class del Gambero Rosso, il grande Marco Sabellico, a seguire le degustazioni gratuite del sabato dove prendevamo parte personaggi famosi (Alberto Lionello, Gianni Cigna Biagiotti, Gino Bramieri, le sorelle Fendi, in incognito Marcello Mastroianni e molti altri) o semplici appassionati che oggi sono diventati acclamati giornalisti di settore, come Fabio Turchetti, alle prime armi durante le degustazioni.

A seguire le cene esclusive a base di soli formaggi con uno dei più grandi conoscitori, come Bruno Pistoni, per continuare alla fine degli anni ‘90 con il circuito gastronomico presso i migliori ristoranti di Fregene e dintorni. La prima trasformazione da sola enoteca a fornitore di prodotti di eccellenza per la ristorazione e non solo, inizia nel 1991 con la presentazione e distribuzione a Roma e nel Lazio dei famosi “Bibanesi”, pan grissino scoperto da Alessandro. A seguire: Perbellini (VR) top nel campo dei lievitati con l’Offella il Pandoro ed il Panettone con una prima citazione del Tappo sull’Espresso (Perbellini: da acquistare solo all’Enoteca Pinchiorri di Firenze e all’Enoteca Il Tappo di Fregene). A seguire la Cantina Tramin 1995, oggi punto di riferimento per i vini dell’Alto Adige, Robert Princic con l’azienda Gradis’ciutta 1998 oggi presidente del consorzio del Collio, Emanuele Lenti dai Grottaglie (TA) “unico”, cuoce il Panettone nel forno a legna, la Casa del Dolce (VR) prima in degustazione al Gambero Rosso con il panettone Classico e molte altre piccole, ma grandi realtà di riferimento del settore. Tutte esclusive conosciute facendo un’attenta ricerca sul territorio scovando pezzi di storia di produttori e vignaioli fedeli ai loro territori e non alle mode del momento. Molti anche i premi e le citazioni sulle migliori pubblicazioni del settore, Premio 2005/2012 Gambero Rosso Roma tra le migliori enoteche, Settimo Premio Slow Food Lazio, Ais, Massobrio, Luca Maroni ecc. Una ricerca mai conclusa che permette ai clienti dell’enoteca di avere sempre il meglio delle produzioni italiane, molte volte in anteprima assoluta.

Uno dei pochi baluardi contro il commercio di massa che hanno mantenuto intatto l’obiettivo di proporre alta la qualità di ciò che mangiamo e beviamo. Basta girare l’angolo in via Atrani per trovare un’emozione del gusto e un pezzo di storia di Fregene.