Invece
solo l’ultimo di una lunga serie di avvistamenti risale alla sera del 2 marzo
scorso quando due ragazze a bordo della propria auto vedono su via della
Veneziana in lontananza degli animali sulla strada. “Era buio e da lontano
sembravano dei grossi cani – raccontano – ma mentre ci avvicinavamo ci siamo
accorte che erano dei daini, sembravano addirittura cervi con quelle corna
ramificate. Due di loro hanno saltato la recinzione per scappare verso l’oasi
del WWF, mentre il terzo è rimasto sulla strada ed è stato preso in pieno da un
pulmino del trasporto comunale. Sembrava morto, ma dopo pochi secondi si è
rialzato, ha saltato in un attimo il recinto ed ha raggiunto i propri compagni
di viaggio. L’autista ha mostrato un bel sangue freddo, noi venivamo in senso
contrario e poteva venirci addosso per evitarlo, ce la siamo vista brutta”.

L’autobus
ha subito un bel danno, la parte anteriore era semidistrutta, tanto che
l’autista ha chiesto ai passeggeri di testimoniare il fatto: “altrimenti quando
lo racconterò all’azienda non mi crederanno”.

Negli
ultimi mesi sono stati diversi gli avvistamenti di daini a Fregene, a novembre
uno dei primi, un esemplare al tramonto era in via Borgio Verezzi. L’automobilista
che lo ha visto lo ha seguito con l’auto fino a quando in via Capo D’Orlando
l’animale non si è infilato nel bosco, facendo perdere le sue tracce. La conferma
della presenza di una colonia di daini nel territorio di Maccarese e Fregene ha
trovato conferma il 5 gennaio. Nel pomeriggio di quel giorno, infatti, il
traffico è rimasto bloccato su via della Veneziana a causa di un esemplare
rimasto impigliato nelle reti lungo la strada mentre altri due, spinti
dall’istinto a non lasciare solo il loro compagno, girovagavano nei pressi. Altro
testimone della presenza di esemplari di questa specie è stato Domenico Barone,
responsabile della FVRS Fregene della Protezione civile, che sempre a gennaio
ha avvistato 5 esemplari nella campagna di Maccarese. E dal WWF subito è arrivata
la definitiva conferma; nonostante sia stato effettuato già da diverso tempo il
trasferimento in altro luogo dei daini che vivevano in una zona recintata della
riserva di Macchiagrande, dagli stessi volontari sono stati visti esemplari
liberi nella macchia.

Ma non si capisce cosa li spinga ad attraversare
via della Veneziana, secondo alcuni residenti di Maccarese, potrebbero essere i
colpi di fucile sparati dai bracconieri a spingere gli animali a spostarsi dall’area
protetta e a rifugiarsi nella macchia di Fregene sud. Comunque, d’ora in avanti,
su certe strade oltre che ai cani e ai gatti bisognerà fare attenzione
all’attraversamento anche dei daini.