Un cigno nero è atterrato l’altra mattina sulla spiaggia del Singita di Fregene. Alcuni bagnanti, pensando che l’animale non stesse bene visto che si era fermato sulla battigia e rimaneva immobile, hanno chiamato gli uomini dell’Ufficio Locale marittimo. Ma quando i militari si sono sono avvicinati il cigno si è rimesso subito in movimento entrando in mare. Poco dopo verso le 11.00  lo stesso cigno ha cambiato spiaggia ed è arrivato a Focene davanti  a un altro chiosco il Waterfront di Focene, anche li si è fermato un poco sulla battigia e poi è entrato in acqua. Non è la prima volta che l’animale da spettacolo sulla spiaggia, sempre nel periodo estivo, quasi a far credere di aver voglia anche lui di un p0′ di aria fresca. Entrato in acqua, approfittando del mare calmo, si è messo in posa lasciandosi fotografare dai tanti curiosi accorsi. Un cigno nero insieme ad un altro esemplare bianco era stato visto alle vasche di Maccarese.
Abbiamo chiesto qualche informazione a Riccardo Di Giuseppe, Naturalista e Resp. delle Oasi WWF Litorale Romano che spiega: “Il Cigno nero (Cygnus atratus) è una specie comune in Australia meridionale e nel sud-est della Tasmania. Succede sempre più spesso che queste specie vengono osservate fuori dal loro habitat originario e questo è dovuto sia all’introduzione volontaria da parte dell’uomo oppure si tratta di animali fuggiti alla cattività, una specie introdotta. Gli adulti presentano una livrea uniformemente nera, con l’eccezione di alcune piume, le remiganti, bianche sulle ali e il becco è  rosso brillante”. Il naturalista spiega inoltre come il Cigno nero sia specie diversa dal Cigno reale ( Cynus olor), specie euroasiatica che a seguito di continue immissioni avvenute negli scorsi decenni è ora nidificante e sedentario in molte regioni, tra cui il Lazio.