Da qualche giorno nell’area della lecceta si aggira una coppia di daini. Sono due bellissimi esemplari uno dei quali però ha avuto qualche problema al suo superbo palco. Domenica al primo avvistamento era intrecciato con lunghi strati pendenti di qualche strano materiale, un misto tra stoffa e filamenti bianchi che avevano fatto pensare anche a un possibile tentativo di cattura da parte di qualche bracconiere, purtroppo presente nella zona.
L’intreccio ora, come si vede nella foto scattata questa mattina, si è decisamente ridotto, la matassa è rimasta sopra la testa del daino e gli scende davanti agli occhi, deve essere un bel fastidio per  il povero animale.
“Si tratta di sicuro delle garze usate nei terreni agricoli per ricoprire le carote – spiega Riccardo Di Giuseppe, responsabile per il litorale delle Oasi del Wwf – non è la prima volta che succede, è difficile avvicinarsi al daino per poterlo liberare, ma ci proveremo comunque”.