La calorosa tifoseria locale riunita sotto il nome “Vecchi Spalti” deve aspettare ancora per gioire. Il primo tempo è combattuto, tanto che il pubblico ha la sensazione che la cura di Fabrizio Perrotti sembra funzionare per il Maccarese. Al 5’ è la squadra del presidente Della Longa a rendersi pericolosa, ma l’assist per Merlonghi è lungo e interviene l’estremo difensore ospite. Al 6’ è l’Olbia che può far male, ma la conclusione da pochi passi è neutralizzata da Placidi. Al 9’ interessante fraseggio del Maccarese che vede protagonisti Monaco di Monaco, El Kamch e Merlonghi, ma l’azione non produce gli effetti sperati. Al 15’ Placidi blocca un calcio di punizione di Simeoni. Al 25’ scatta Monaco di Monaco verso la porta avversaria, ma viene fermato dal direttore di gara per fuorigioco. Al 29’ gli ospiti sfiorano il vantaggio con Simeoni, ma il muro del Maccarese sembra invalicabile. Al 38’ i ragazzi di mister Perrotti potrebbero colpire, ma Monaco di Monaco non trova il tempo giusto e la palla finisce sui piedi dei difensori ospiti. Due minuti più tardi l’Olbia si affaccia con una conclusione insidiosa di Malesa, ma Placidi non si fa sorprendere e blocca in tuffo. In chiusura di tempo è ancora Olbia, ma la conclusione di Simeoni viene respinta dall’estremo difensore di casa. Nella ripresa la partita si decide in pochi minuti. Al 2’ Panitti atterra un avversario e l’arbitro concede il calcio di rigore. Dal dischetto Pozzebon non perdona. Al 5’ l’Olbia trova il raddoppio ancora con Pozzebon che sfrutta al meglio un preciso assist di Malesa. Al 7’ il Maccarese reagisce e va vicino a riaprire l’incontro con Monaco di Monaco, ma la sua girata al volo finisce alta. La formazione di casa continua a cercare la via del gol, ma anche l’incursione in area di Ippoliti non trova fortuna. L’ultimo sussulto arriva in pieno recupero con l’ottimo Mastrosanti, ma ormai la vittoria è cosa dell’Olbia. “Il primo tempo è stato equilibrato – dice il mister del Maccarese Fabrizio Perrotti -. Abbiamo provato a giocarcela alla pari, ma poi a inizio secondo tempo sono state commesse due ingenuità che hanno permesso ai nostri avversari di fare un micidiale uno-due che ci ha tagliato le gambe. Ci vuole attenzione”. Buona la prestazione del nuovo arrivato El Kamch, alla sua prima presenza al Darra dopo l’esordio contro l’Anziolavinio. Il giocatore, classe 1984, (nella foto) l’anno scorso militava con il Casale, e vanta 250 presenza in Lega Pro.