Nella lista degli oltre 500 nomi coinvolti, oltre ai vip romani figurano anche persone che risiedono nel litorale. La lista è stata pubblicata nei giorni scorsi dai quotidiani nazionali, all’interno tanti i nomi di personaggi noti a Fregene: commercianti, balneari, imprenditori. Èimpressionante vedere quanto fosse ramificata l’organizzazione e quanta gente sia caduta nella rete, del resto perfettamente tesa dai truffatori che hanno sottratto a tanti i risparmi di una vita di lavoro. La società faceva affari dai primi anni Novanta. Nessuna abilitazione e nessun contratto, almeno all’inizio: solo la firma sugli assegni. Il denaro finiva in alcune società inglesi e irlandesi, risultate successivamente abusive. In seguito, l’enorme flusso di denaro è stato trasferito su una società lussemburghese, la Dharma Holding, sempre riconducibile alla Epg. Ma negli ultimi anni gli arrestati avrebbero messo su una sorta di catena di Sant’Antonio in pieno stile Madoff: i soldi versati dagli ultimi clienti finivano in mano, in interessi, a chi li aveva preceduti per evitare proteste e denunce. In carcere è finito il vertice della Europeanne Gestion Priveé (Egp), società di intermediazione finanziaria messa in liquidazione coatta dal ministero dell’Economia per gravi irregolarità e radiata nel dicembre 2010 dall’albo francese. In manette il presidente Gianfranco Lande, la direttrice Raffaella Raspi, suo fratello Andrea Raspi, Roberto Torreggiani e Giampiero Castellani da Villanova. Ora è caccia al tesoro, finora ben nascosto…